Jean Signovert

Jean Signovert (1919-1981) entra alla Scuola di Belle Arti di Saint-Étienne nel 1943. Fu il suo amico Roger Chastel, conosciuto nel 1946, a presentare Jean Signovert ad Aimé Maeght, che lo espose immediatamente e durevolmente nella sua nuova galleria. Padrone del disegno e dell'incisione, Signovert penetra rapidamente sia nel mondo degli artisti (Georges Braque, Jacques Villon, Henri Laurens, Alberto Giacometti, Nicolas de Staël, Alexander Calder, Roger Bissière, Jean Arp...) che in quello degli scrittori (Francis Ponge, Pierre Reverdy, René Char...). Contemporaneamente si formò alla Galleria Maeght un gruppo di giovani pittori e scultori astratti che Maeght espose regolarmente sotto il nome di "Les mains éblouies" e dove a Jean Signovert si unirono Pierre Dmitrienko, Bernard Quentin, Serge Rezvani, Robert Baudinière, Raymond Mason e Jacques Lanzmann, la galleria lancia una rivista periodica intitolata Behind the Mirror, diretta all'epoca da Jacques Kober e il cui n°59, pubblicato nel 1957, sarà arricchito di litografie originali di Jean Signovert. Contemporaneamente alla creazione delle sue opere, la vita di Jean Signovert è dedicata, al torchio manuale del suo laboratorio, alla stampa delle incisioni, tra gli altri, di Georges Braque, Jean Arp, Maurice Estève, Serge Poliakoff e Olivier Debré. Nel 1980, Jean Signovert fu nominato professore all'École nationale supérieure des beaux-arts, incarico che purtroppo non ebbe il tempo di esercitare, morendo poco dopo aver aperto il suo studio.