Pascal Doury

Pascal Doury ha trascorso la sua infanzia in un orfanotrofio. Ben presto iniziò a frequentare Bruno Richard, entrambi nutrivano la stessa passione per il disegno. Non esitano a proporre caricature e piccoli fumetti ai giornali delle scuole superiori come “Antirouille”. Nel 1975, con Bruno Richard, decidono di creare una rivista che chiamano “Elles sont de exit”. Lì troviamo Yves Cadieu, Paltos Malto, Catherine Dard e Marc Careau. Nel 1976, Alin Avila e le edizioni “Limage” decidono di collaborare pubblicando “Elles sont de sorties” e pubblicano la sua prima opera “Per capriccio, l'ultima ora delle quaranta ore”. Affascinato dall'arte contemporanea, Alin Avila gli chiede di partecipare, con Bruno Richard, all'opera "On a pas eu d'été", basata su un testo di Pierre Tilman a cui partecipano Peter Klasen, Jacques Monory, Christian Boltanski e Annette Messager. Per più di 15 anni, Pascal Doury e Bruno Richard hanno creato le loro opere in coppia ed è dal 1987 che Pascal Doury ha sviluppato un'opera indipendente che è stata presentata all'ELAC di Lione, al Musée d'Art Moderne de la city di Parigi, alla Maison des Arts de Créteil e nel 1991 alla galleria Area. Il suo lavoro, a metà tra illustrazione e arte contemporanea, ha proposto un rinnovamento della figurazione. Morì di cancro il 13 settembre 2001.