Marc Harrold

Le mie fotografie sono un lavoro sul tempo e sullo spazio. Uno spazio che può essere aperto al cielo vasto e all'orizzonte incerto delle spiagge oppure chiuso, nell'architettura restrittiva, confinata e sotterranea della metropolitana di New York. Luoghi e momenti, tra tanti altri, come tanti teatri di incontri anonimi che si fanno e si disfano, si intersecano e si moltiplicano in un incessante balletto di andirivieni. L'interazione di luce, ombra e tempo crea così momenti probabili e improbabili in cui il visibile rivela l'invisibile. Le mie fotografie tentano di fermare non "il momento" ma spazi di tempo ridotti a pochi secondi di immobilità o movimento, incontri o separazioni... Realizzo serie di scatti in momenti distinti o casuali che evidenziano sulla scena gli opposti, gli opposti. Una dualità che costituisce l'essenza della vita al centro della quale l'uomo è alla perenne ricerca del suo posto. Le mie fotografie sono uno sguardo all'impermanenza degli esseri e delle cose. Segni che tracciano il loro passaggio nella luce e nell'ombra. Attribuisco importanza all'estetica perché serva al mio scopo e ai miei sentimenti. Il mio lavoro fotografico mira non a trasmettere alcun messaggio ma a condividere una riflessione, un'emozione arricchita dall'esperienza della persona che osserva quest'opera. - Marc Harrold