Patrice Larue

In tenera età, Patrice ha dimostrato eccellenti capacità di disegno. A 4 anni riproduceva perfettamente i disegni degli album Lucky Luke e Tinitn. Nel 1970, Patrice fallì il diploma di maturità in gestione, ma superò l'esame di ammissione alla Scuola Nazionale di Arti Decorative di Parigi. Si diploma nel 1974 in decoratore specializzandosi in comunicazione visiva. Nel 1975 incontra Alain Marouani, allora direttore artistico della Barclay Musical Editions, che gli affida la realizzazione delle illustrazioni per le copertine dei dischi di Jacques Brel, Daniel Balavoine e Eddy. Mitchell1. Collabora a livello internazionale con la Charly Records con la quale realizza copertine di album pirata per Eric Clapton e Jeff Beck. Ed è proprio in collaborazione con la Phonogram che ha realizzato, tra le altre cose, la copertina di un disco per Johnny Hallyday. In questo periodo collabora anche con grandi nomi della stampa realizzando copertine per Le Point, L'Express, Le Nouvel Observateur, oltre a varie illustrazioni di articoli per Playboy, Lui magazine, Sciences & Avenir, L'Expansion e New York Times. A Patrice Larue verranno poi affidate per 20 anni le campagne pubblicitarie più prestigiose in Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Stati Uniti, per Peugeot, Renault, Guerlain, Honda, Air France e in particolare Darty, che ha sostenuto all'inizio del la loro storia di successo. Il cinema li asseconda e realizzeranno le locandine di “Una donna libera” di Francis Ford Coppola e “Alta sicurezza” con Stallone. Per Air France produrranno le illustrazioni adesive che verranno applicate sugli aerei2 della compagnia durante i Mondiali di calcio del 1998. È la prima volta che gli adesivi vengono applicati sugli aerei di linea. Nel 2000 Patrice si ritira dal mondo della pubblicità e torna al suo primo amore: la pittura. Ha poi tenuto diverse mostre e le sue opere sono state esposte a Parigi (place des Vosges, rue de Seine, rue St Honoré), ma anche a Dinard, Bordeaux, Cannes, Miami e recentemente a Pechino.