Anne-Laure Pérès

È stato in seguito all'incontro con l'opera di Camille Claudel al castello di Lavardens, una quindicina di anni fa, unito ad una buona conoscenza anatomica derivante dai suoi studi sportivi (master STAPS), che Anne-Laure si è lanciata con tutta naturalezza nella pratica del modellazione. Rapidamente spinta all'insegnamento in un laboratorio di Tolosa. Ora si dedica completamente alla lavorazione della terra, avendo come principale fonte di ispirazione il tema dell'infanzia. I capricci dei bambini, l'ottimismo giovanile, le espressioni ingenue e spontanee e le espressioni facciali rappresentano una vera caccia al tesoro. Ritornando alla sua infanzia, ricorda queste piccole cose che sembrano insignificanti ma che costruiscono, come la scuola e i momenti che ad essa possono essere associati, le vacanze, i colori, gli odori... Anne-Laure osserva e cerca di modellare i "volti" in la sua quotidianità, che può evocare in ciascuno di noi il ricordo della propria infanzia. Ricordare da dove veniamo e il bambino che siamo stati per comprendere meglio chi siamo è l'approccio introspettivo che nutre il suo lavoro.