Stesi

Stesi si è lanciato nella street art e nei graffiti nel 1997, per poi spostarsi verso la pratica del "flop" che consiste in spesse lettere rotonde. Stesi decide di semplificare il più possibile queste lettere con cui scrive il suo nome, che poi diventa come un logo. Stesi realizza necessariamente i suoi graffiti sui muri di Parigi, cosa illegale. Poi incontra diversi problemi con la legge che lo decidono di orientarsi verso una pratica più "controllata" della street art. Ora la maggior parte dei suoi lavori provengono da commissioni per privati o gallerie. Per Stesi le sue opere nello spazio pubblico sono tutte destinate a scomparire; la street art, come la land art, è un'arte effimera; È quindi la fotografia a fare da staffetta, preziosa testimone di questi affreschi. Grazie alla street photography, le opere di Stesi possono ora appartenere ai posteri.