Anne and Patrick Poirier

Anne Poirier è nata a Houllevigue, Marsiglia, nel 1942; Patrick Poirier è nato a Nantes nel 1942. I due fratelli e artisti francesi, attraverso le loro opere e installazioni contemporanee, affrontano tematiche legate all'architettura, all'archeologia e alla mitologia, riflettendo sui temi del tempo, della memoria e dello spazio. Entrambi hanno studiato all'École Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, poi hanno vinto il Prix de Rome, che ha permesso loro di soggiornare per tre anni nella capitale italiana presso l'Accademia di Francia di Villa Medici. < /p>

La loro ricerca artistica, eterogenea nelle tecniche e nei materiali, dal disegno alla fotografia, dalla fusione alla raccolta di oggetti, dalla scultura al video, mira a riflettere sul tema del tempo e dei suoi effetti sulla memoria.

I due artisti hanno rinvenuto frammenti di rovine in alcuni siti archeologici, reali o immaginari, e li hanno riprodotti con calchi di carta giapponese, fotografie, ricerche d'archivio, dando vita ad un sorta di archeologia parallela. Queste opere si riferiscono ai siti archeologici di Villa Medici (1971), Ostia Antica (1972), alla Domus Aurea (1975-77), nonché a città fantastiche ispirate a Borges o a racconti mitologici.

Realizzano anche opere monumentali in marmo e bronzo, statue rotte o elementi architettonici (La morte di Efialte, 1982; Giove e Encelado, 1982-83, Antibes, Museo Picasso), grandi fotografie (nature morte di oggetti, parole incise su petali), installazioni complesse come Gradiva's Shadow. Un'ultima campagna di scavi attraverso le collezioni del Getty Center (Los Angeles, 1999-2000) ha ulteriormente sottolineato il tema della fragilità, dell'effimero e della violenza. I lavori recenti includono Danger Zone (2001); L'anima del viaggiatore addormentato (2004); La fabbrica della memoria (2006); The Labyrinth of Memory (2007), un'installazione di specchi progettata per il festival Filosofia e l'atrio del Palazzo dei Musei di Modena, Italia.