Laurence Bonnet

Nato a Parigi nel 1966.

Artista che si definisce facilmente “outsider”, Laurence Bonnet si dedica a tempo pieno alla sua arte, a Montolieu dove vive e lavora. Più che una scelta, è una necessità, un rapporto viscerale: “C'è come una corda tra me e le mie opere”, dice.

Non appartenendo ad alcun movimento artistico specifico, predilige la pittura a coltello, l'acquerello e il pastello. Il suo stile, che si è evoluto attraverso l'ispirazione e l'esperienza, disegna un universo in cui si intrecciano strani personaggi e animali.

Laurence Bonnet ha esposto numerose volte in gallerie e istituzioni in Francia (Halle Saint-Pierre, a Parigi, Poitiers, galleria In 3arts a Metz) e all'estero (Museo d'arte marginale Jagodina, in Serbia, galleria d'arte naif a Mosca nel 2016). In Cina è rappresentata dalla galleria Artbank di Shanghai. Nel 2017 gli è stata dedicata una mostra personale al Museo d'Arte Spontanea di Bruxelles. Nello stesso anno conduce laboratori didattici presso la Cooperativa-Collezione Cérès Franco a Montolieu, esperienza che si ripete per la stagione 2018. Le sue opere compaiono in collezioni come quella di Cérès Franco e Frédéric Lux.

“I miei disegni a pastello nero sono graffiati con forza con una gomma.. Per rivelare aree di luce che si disegneranno da sole... Dicono che la luce viene dall'oscurità. È quindi una volta terminata che l'opera troverà un equilibrio tra luce e oscurità. »