Katia Krief

Nato nel 1964 a Grenoble.

Vive e lavora nel Var.

La pittura di Katia Krief ci immerge in una profonda intimità dove il tempo non ha più valuta.

I corpi rappresentati, prevalentemente femminili, sembrano congelati in una sorta di silenziosa attesa. Vestiti con abiti, semplici taffetà o eleganti kimono, questi esseri carnali, a volte infantili, dall'ambiguo candore e ingenuità, a volte giovani donne in fiore, con influenze asiatiche che in realtà non lo sono, emanano una nostalgia, felice o malinconica.

Siamo di fronte ad una scrittura molto personale, un modo del tutto unico di scrivere i volti di questi personaggi.

La ricorrenza che possiamo percepire a prima vista di questo dipinto, in realtà rivela una straordinaria variazione. La finezza della tela e il gesto rivelano immense variazioni. Dipinge e si lascia sorprendere dalla materia. Lascia con grazia che il suo istinto faccia le cose e corre dei rischi. L'artista si abbandona ad una grande libertà, ad una grande magia, ad una continuità istintiva. Cose che le sfuggivano completamente, che affidava al suo materiale dopo aver cercato ispirazione. La costruzione di un grande approccio pittorico.