Artize

Valérie Parize alias Artize si definisce “una pittrice dell'emozione e della materia”. Il colore e la luce occupano un posto predominante nei suoi dipinti. Liberandosi dalla pura rappresentazione, l'artista rifiuta di copiare la realtà o la natura, ma si sforza di suggerire con il tocco piuttosto che di affermare per lasciare la libertà a chi guarda la sua tela di appropriarsene.

Lavorando con la pittura ad olio, il coltello rimane il suo strumento preferito. Gli permette di scolpire la materia e giocare con i contrasti tra nitidezza e sfocatura, astrazione e figurazione, impasto e fluidità del gesto. Non esita a usare la carta o un pettine per lasciare una traccia, un'impronta.

Molteplici, i suoi universi ripercorrono scene di vita popolate da personaggi di spalle sempre in cammino verso il loro futuro. L'artista lavora anche rivisitando vedute di Parigi o New York. Spinta da grande curiosità, Artize cattura nei suoi dipinti, le atmosfere e lo spirito dei tempi, un ricordo di un sentimento vissuto o un invito alla fantasia.