

Biografia
Laurent Garcin, nato il 5 ottobre 1965 è un artista nato in Francia che lavora e vive a Parigi. Lise Cormery scrive il suo ritratto nel suo libro “L'arte della scuola parigina del dopoguerra”. "Laurent Garcin nato nel 1965 è un pittore del colore, incisore e scultore dell'astrazione, mosso prima dall'ispirazione dell'arte africana, e recuperato dall'arte europea sotto il nome di Art Raw.
Sua madre, Françoise Garcin, è pittrice e restauratrice di dipinti e gli ha insegnato quotidianamente l'arte della pittura fin dalla prima infanzia. Ha incontrato Lise Cormery per la preparazione della sua mostra sui dipinti della sua "Parigi" trasfigurata alla Galerie Lise Cormery Art et Communication nel maggio 1987, così quando è venuta a perorare la causa del suo figlio più giovane, Laurent Garcin, pittore di talento che segue corsi di Arti Decorative e pratica la tecnica dell'intaglio nei laboratori di incisione dell'ADAC di Parigi.
Durante la sua prima mostra personale alla Galerie de Lise Cormery nel febbraio 1987, all'età di 22 anni, Laurent Garcin espone 59 opere originali, disegni in grafite, dipinti acrilici e grafite, inchiostri su carta e incisioni. Henri Bauchau scrive dei suoi primi autoritratti in cui "si rappresentava in modo tragico, attaccato come da sciami di vespe" o dei suoi ritratti di piccolo formato "molto espressivi" a pennarello, con inchiostro di china che esprimeva "l'interiorità realtà (…) fuori dalle mode e dalle tendenze” perché “il suo lavoro e la sua ispirazione sono originali”. In effetti, hanno la loro fonte nell'arte ancestrale e nei campi morfogenetici, e per Laurent Garcin, le apparenze sociali, non si lascia ingannare!
Nel 1989 Laurent Garcin presenta la sua seconda mostra personale nel 1989 alla Galerie Lise Cormery con 32 nuove opere. Ha lavorato anche nello studio di Martine Colignon, un'artista visiva che ha investito installazioni effimere di carta e polyane nella Biblioteca storica della città di Parigi nel 1989. Durante la sua mostra personale alla Galerie de Lise Cormery nel 1990, Martine Colignon ha trasformato l' gallery in una foresta di carta con la sua installazione di opere monumentali o effimere a dimensione umana, create con rami, carta crespa o tecniche miste colorate, espone anche la sua scultura di arte outsider "L'albero delle piastrelle". Il fotografo Michel Planchenault realizza un reportage fotografico.
Nel 1991 Laurent Garcin presenta la sua terza mostra personale alla Galerie de Lise Cormery con 32 dipinti, sculture e incisioni. È così che nel 1991 e nel 1992 ha fatto parte della selezione di artisti francesi per le Olimpiadi delle Arti di Parigi, in occasione di eventi internazionali sotto l'egida del presidente Mitterrand e del sindaco di Parigi, Jacques Chirac, organizzati dalla Galerie Lise Cormery, per il CNOSF, Comitato Olimpico e Sportivo Nazionale Francese, in occasione dei Giochi Olimpici di Francia del 1992. Questo evento internazionale ha fatto seguito alle Olimpiadi delle arti di Seul, dove la città ha fondato per questa competizione un Museo di pittura internazionale e SOMA, un museo di sculture monumentali all'aperto, con artisti invitati da tutto il mondo per esporre e rappresentare l'arte del XX secolo.
La Galerie Lise Cormery ha continuato a organizzare per lui mostre personali nel 1993, 1994 e 1996, segnando così la sua carriera e la sua evoluzione artistica, a partire dalla prima mostra nel 1987 con opere bicrome nello spirito dell'arte ancestrale africana, ripresa come "Art Brut" o "Art Singulier" dai critici d'arte europei, poi negli anni di mostre e di rapporti amichevoli lo ha incoraggiato ad aprirsi alla gioia di vivere e al colore che irradia nei suoi quadri e a continuare nello spirito della sua scultura dipinta del 1983, "Il Drago Gentile" o "L'Animale" in pietra sintetica.
Partendo da incisioni e disegni di modeste dimensioni durante la sua prima mostra personale, negli anni di ricerca artistica passa a colori smaglianti, con ampie zone piane, come in "Il ritratto di Lise e Arnaud", dipinto acrilico su carta di 50 x 35 cm che ha completato per la sua mostra del 1989, e dove Laurent Garcin desidera far parte della stirpe degli artisti della Galleria che amano interpretare il ritratto di Lise Cormery.
Nella sua mostra del 1994, Laurent Garcin presenta 20 nuove opere, forse ispirate alle vetrate astratte di Jean Bazaine (1904-2001) installate nel 1969 nella vicina chiesa di Saint Séverin de Paris, che amava frequentare con sua madre.
Jean-Louis Pradel scrive della pittura di Laurent Garcin in "L'Événement du Jeudi " Con una tavolozza degna di Estève, Laurent Garcin trasforma le giostre, combina l'azzurro del cielo con il rosso della passione, le gioie di un cappero l'abbagliante di un sorriso. Come la risacca sulla sabbia, i colori sulla tela si sovrappongono e si abbracciano secondo un moto ondoso pacifico proveniente dalla più segreta delle emozioni. Senza mai mettersi in posa, lontano dalle mode e dalla condivisione del mondo verso la figurazione e l'astrazione, questo pittore conserva con cura un giardino segreto che sembra un Eden familiare favorevole all'incanto.
Nel 1996 inaugura la tecnica dell'olio su tela ed espone 28 opere per le quali disegna insieme a Lise Cormery. Espone anche "Landscape", il suo primo olio su tela realizzato nel 1996, gioioso, spontaneo, con zone piatte molto ampie dai colori vivaci. Alcuni sono ormai monumentali, alti diversi metri, con toni ancora ricchi e luminosi. I suoi dipinti sono creati per portare gioia di vita e speranza nelle case, per quanto modeste possano essere, un balsamo per il cuore puro dell'amante dell'arte.
Laurent Garcin è un pittore indipendente, non è affiliato ad alcun gruppo e da allora ha esposto agli "Artistes à la Bastille" e in numerose sedi espositive. Possa il suo percorso d'arte e di vita rimanere nella luce."
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Sweet Dragon Gentil
Laurent Garcin
Scultura - 30 x 40 x 12 cm Scultura - 11.8 x 15.7 x 4.7 inch
950 €

ESTEVE Tribute Landscape Hommage à ESTEVE Paysage
Laurent Garcin
Pittura - 55 x 38 cm Pittura - 21.7 x 15 inch
1.250 €

