Françoise Lapierre

Ex antiquaria, Marie-Françoise è sempre stata affascinata dagli oggetti del passato. Questa passione gli ha fatto fare una meravigliosa scoperta durante la reclusione in Corsica. Per un anno ha trascorso ore passeggiando sulla spiaggia di Saint Florent, un piccolo paradiso terrestre. Una sorta di benessere la accompagnò e un giorno si imbatté in un'ostrica fossilizzata. Questa antichissima ostrica è stata l'innesco di un nuovo fascino. Ha iniziato a fotografarli e poi a raccoglierli. Provò un vero piacere nello scoprire nuove ostriche selvatiche. Questo rapporto con la natura, il contatto con la materia trasformata dal tempo lo hanno incantato. Ogni volta che scattava una fotografia scopriva volti, persone, oggetti (una scarpa da principessa per esempio) come se questi oggetti fossero animati da un potere magico. Poteva sentire l'andirivieni del mare e una sensualità sgargiante. La bellezza senza tempo di questi oggetti ha restituito il gusto dell'abitare. Ogni ostrica che trovava la portava in un'altra dimensione. L'antiquario che è in lei si stava risvegliando e lei riscoprì la sua antica attrazione per la “memoria del tempo”. Il tempo per lei è senza tempo, ma purtroppo viviamo nell'epoca dell'effimero, dove tutto viene buttato via, sostituito da qualcosa di nuovo, dalla velocità, dal consumo sfrenato. Inoltre, si rese conto che poteva fotografarli da diverse angolazioni che rivelavano nuove forme. Iniziò quindi a coniugare una scoperta tecnica con un'ispirazione artistica ricca di creatività.

Con sede a Mende, ha deciso di aprire una galleria d'arte e ha condiviso con il pubblico le sue fotografie di ostriche selvatiche. Le ostriche stesse sono entrate nel negozio. Molti visitatori durante l'estate 2021 hanno amato le sue creazioni originali e l'hanno incoraggiata a continuare.