

Biografia
Pittore autodidatta, Gabriel Baptiste è un ottimista, un uomo i cui dipinti sono, soprattutto, portatori di speranza oltre che di bellezza.
Possiamo dire che, quasi ossessivamente, ricerca la musicalità, il ritmo, la fantasia poetica.
Grazie al suo stile molto particolare di grafica in rilievo, l'artista lavora con linee giustapposte. Con il rosso esprime gioia, entusiasmo, incoscienza, rabbia.
Con colori più scuri dipinge il mare o la notte e i suoi misteri, le sue paure, i suoi esseri e le sue forme immaginate e immaginarie. Con il blu intenso descrive il mare di giorno.
Dipinge anche, in una gamma più completa, il carnevale che affonda le sue radici nell'antica Roma.
Tutto è pretesto per il movimento. Ma, anche quando sembra casuale, un ordine c’è. Gli arabeschi più arditi obbediscono alle regole. Fanno parte del concerto i movimenti a spirale e quelli concentrici o ellittici.
Nella genesi delle sue opere, al limite dell'astrazione, c'è sempre la preoccupazione per il domani. Il giorno dopo o meglio “domani”. Domani con le sue incertezze, ma soprattutto domani con le sue promesse. Domani che ci ricorda che può sempre esserci qualcosa di nuovo: dire, scrivere, dipingere, interpretare, inventare...