

Biografia
Ram Singh Urveti è, insieme a Jangarh Singh Shyam, una delle figure storiche dell'arte tribale indiana contemporanea. Incoraggiato da Jagdish Swaminathan, è stato uno dei primi a passare dall'arte effimera alla pittura su tela all'inizio degli anni '80.
Importanti dipinti murali di Ram Singh Urveti sono conservati presso il Museo dell'Uomo di Bhopal. I suoi dipinti celebrano gli spiriti di Gond. I soggetti dipinti sono informali. Evanescenti, appartengono al mondo degli spiriti. Bufali, totem, uomini, sciamani, vasi per offerte, serpenti, alberi si intrecciano, si trasformano e mutano in sagome improbabili, quelle dei sogni e delle fiabe. L'assenza di un contorno che delinea le forme, ad eccezione degli occhi, rafforza questo effetto.
I disegni di Ram Singh Urveti hanno questa forza enigmatica che ritroviamo nell'art brut. Pensiamo a uno dei grandi nomi dell'arte Outsider, quello dello scozzese Scottie Wilson. L'inestricabile e organizzato groviglio dei suoi tratti in inchiostro nero ricorda anche un altro groviglio, questo fatto di nastri di cera, caratteristico delle sculture in bronzo della sua tribù.
L'albero, come per molti artisti tribali, è onnipresente nei suoi dipinti. Ram Singh Urveti concentra il suo interesse sul tronco dell'albero, evocando un potere sereno. Il tronco concentra l'energia e sembra, come la montagna, indistruttibile. Pertanto, gli spiriti spesso assumono la forma tozza di questa parte dell'albero. Occupano un posto imponente sulla tela, strutturandola, organizzandola. I pattern e la loro collocazione hanno la semplicità e l'efficacia grafica di quelli delle bandiere. Queste erezioni spontanee, poiché parliamo di linga spontaneo in connessione con un termitaio, una pietra eretta o, precisamente, un tronco d'albero, conferiscono ai suoi dipinti l'aspetto araldico degli standard animisti.
Il candore visivo, rafforzato dalle forme arrotondate, evoca anche un altro movimento artistico, quello dei graffiti. Da una tribù, quella delle strade di New York, all'altra, quella delle foreste del Madhya Pradesh, troviamo l'ingegno poetico delle arti popolari.