
Biografia
Kashinath Chawan disegna con una penna a sfera, utilizzando pezzi di cartone strappati o ritagliati da scatole di scarpe recuperate, o qualche carta usata che trova per terra. Queste caratteristiche che potrebbero apparire come difetti, ostacoli o vincoli sembrano piuttosto essere considerate dal progettista autodidatta come dati fecondi e stimolanti.
L'autore non realizza schizzi o disegni preparatori. Le prime battute sono leggere e imprecise. Il procedimento utilizzato da Chawan consiste nel ripetere piccoli tratti in raffiche successive che si sovrappongono, creando così gradualmente una linea che si intensifica, trova stabilità e assume uno slancio corsivo. Utilizzando una semplice penna a sfera, Chawan inventa un sistema tecnico che permette giochi grafici, sottili chiaroscuri, effetti di modellazione, rese di materiali, donando morbidezza e mistero alla sua produzione.
La famiglia di Kashinath Chawan appartiene alla casta dei calzolai; suo nonno e suo padre svolgevano questa attività, e lui stesso la svolge dall'età di quindici anni. Nelle ore tranquille del pomeriggio, quando i clienti sono rari, approfitta per dedicare questo momento di libertà ai suoi disegni in cui rappresenta principalmente divinità indù, ma anche personaggi dei due famosi poemi epici indiani, il Mahabharata e il Ramayana, come così come a volte personaggi politici o qualche star del cinema di Bollywood.
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