Eugenio Carmi

Eugenio Carmi è un pittore italiano nato nel 1920 a Genova. Studiò a Torino sotto la direzione di Felice Casorati. L'esperienza come grafico negli anni Cinquanta è stata determinante per la sua ricerca pittorica, basata su una rigorosa struttura geometrica e una fine analisi percettiva dei valori cromatici. Partecipa alla Biennale di Venezia del 1966. Nel 1967 presenta opere elettroniche alla mostra "Superlund" organizzata da Pierre Restany a Lund in Svezia. Nel 1968 presenta il Carm-o-matic alla mostra “Cybernetic Serendipity” presso l'Institute of Contemporary Art di Londra. Nel 1973 realizza per la Sezione Programmi Sperimentali della RAI un programma di 25 minuti interamente astratto. Lo stesso anno ha condotto seminari di arte visiva presso il Rhode Island Institute of Design di Providence negli Stati Uniti. Negli anni '70 ha tenuto corsi all'Accademia di Macerata e all'Accademia di Ravenna (Italia). Ha realizzato le illustrazioni per tre racconti di Umberto Eco, pubblicati in Italia da Bompiani e in molti altri paesi. Il Ministero francese dell'Educazione Nazionale li ha selezionati per le biblioteche e le scuole in Francia. La più importante retrospettiva della sua opera è stata organizzata dal Comune di Milano nel 1990, seguita da una prestigiosa mostra a Budapest, nelle sale del Palazzo Reale, nel 1992. Nel 1991 espone al Museo Italo-Americano di San Francisco. Nel 1996 viene pubblicata l'opera Carmi di Umberto Eco e Duncan Macmillan, presentata alla Triennale di Milano: una sintesi di tutta la sua storia. Seguirono numerose mostre e retrospettive in tutto il mondo. Ha partecipato in particolare alle principali biennali internazionali di grafica, ricevendo premi prestigiosi. Si definisce un “creatore di immagini”.