Giacomo Vaccaro

Giacomo Vaccaro nasce a Sassetta il 26.10.1953 ma diventa presto livornese a tutti gli effetti. All'età di 6 anni, dopo aver ricevuto una scatola di colori, inizia ad esprimere il suo talento dipingendo i suoi primi bozzetti. All'età di 7 anni vince il suo primo premio “La Rosa d'oro”, organizzato dal comune di Rosignano Marittimo. I primi consigli tecnici e umani arrivano dal grande artista Giovanni March ma è la vicinanza con il maestro Ferruccio Mataresi che lascerà un segno indelebile dal punto di vista accademico. Pittore dalle linee armoniose e piacevoli, affronta qualsiasi soggetto gli venga presentato direttamente o in bottega, con colori vivaci che donano a tutte le sue tele grande luminosità. Ritrattista abile e raro, riesce a dare ai suoi ritratti un'espressione così vivace da renderli unici. Prodigiose le rappresentazioni della vita negli scorci di campagna, i cavalli al pascolo, i ruscelli, i vecchi mulini, le marine livornesi, le nature morte; insomma un pittore poliedrico a cui piace immortalare su tela tutto ciò che gli passa davanti agli occhi. Membro del famoso "Gruppo Labronico", ha esposto in diverse mostre in Italia e all'estero: Galleria Romiti a Livorno, Galleria Il Portico a Milano, Circolo Artisti Bresciani a Brescia, Circolo Artistico a Venezia CAM Idrografica presso il Palazzo delle Prigioni a Venezia Quella del 1997 è stata l'ultima grande mostra in ordine cronologico che ha visto decine di opere illustrare le forme armoniose delle navi. Le sue opere si trovano in importanti collezioni italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Palermo, Cagliari) e estere (Londra, Bruxelles, Parigi). mo Vaccaro nasce a Sassetta il 26/10/1953 ma diventa subito livornese a tutti gli effetti. Dall'età di 6 anni, dopo aver ricevuto una scatola di colori, inizia ad esprimere il suo talento dipingendo i suoi primi bozzetti. All'età di 7 anni vince il suo primo premio “La Rosa d'oro”, organizzato dal comune di Rosignano Marittimo. I primi consigli tecnici e umani arrivano dal grande artista Giovanni March ma è la vicinanza con il maestro Ferruccio Mataresi che lascerà un segno indelebile dal punto di vista accademico. Pittore dalle linee armoniose e piacevoli, affronta qualsiasi soggetto gli venga presentato direttamente o in bottega, con colori vivaci che donano a tutti i suoi dipinti grande luminosità. Abile e raro ritrattista, riesce a conferire ai suoi ritratti un'espressione così vivida da renderli unici. Prodigiose le rappresentazioni della vita negli scorci di campagna, i cavalli al pascolo, i ruscelli, i vecchi mulini, le marine livornesi, le nature morte; insomma un pittore poliedrico a cui piace immortalare su tela tutto ciò che gli passa davanti agli occhi. Membro del famoso "Gruppo Labronico", ha esposto in diverse mostre in Italia e all'estero: Galleria Romiti a Livorno, Galleria Il Portico a Milano, Circolo Artisti Bresciani a Brescia, Circolo Artistico a Venezia CAM Idrografica presso il Palazzo delle Prigioni a Venezia Quella del 1997 è stata l'ultima grande mostra in ordine cronologico che ha visto decine di opere illustrare le forme armoniose delle navi. Le sue opere si trovano in importanti collezioni italiane (Roma, Milano, Firenze, Torino, Palermo, Cagliari) e estere (Londra, Bruxelles, Parigi).