Federico Fellini

Federico Fellini è un regista e sceneggiatore italiano nato a Rimini nel 1920 e morto a Roma nel 1993 all'età di 73 anni. È uno dei più grandi e famosi registi italiani del XX secolo e uno dei cineasti più illustri della storia del cinema, dirigendo film iconici come La dolce vita, La strada, Les Nuits de Cabiria, Huit e mezzo o Amarcord .

Segnata agli esordi dal neorealismo, l'opera di Fellini si è evoluta, negli anni Sessanta, verso una forma singolare, legata alla modernità cinematografica europea. I suoi film sono poi caratterizzati dall'abbondanza tematica e narrativa, dalla dichiarata artificiosità della messa in scena e dalla totale assenza di confini tra sogno, immaginazione, allucinazione e mondo della realtà.

Federico Fellini ha sempre disegnato. Giunto a Roma nel 1939 per diventare fumettista, Fellini incontrò il cinema e presto scoprì che gli concedeva la stessa libertà della matita. Fellini riesuma dalla sua fantasia una serie di creature che materializza su carta, disegna anche i suoi amici tra cui Visconti e Picasso. Il suo pensiero è fatto di disegni, scarabocchi, matite, colori, carta, poi materiali cinematografici. Attraverso il disegno arriva al cuore del film.

Lo dice lui stesso: “È un modo per me di iniziare a guardare il film negli occhi”. I disegni corrispondono ad una visualizzazione pre-cinematografica nella loro spontaneità. La forza dell'immagine nei film di Fellini ha la sua origine nell'aggressività della grafica giornalistica. Questi sono schizzi presi dal momento della visione. Se la sceneggiatura rappresenta la fase letteraria e verbale del film, i disegni ne traducono l'espressione, la sua idea generale. Svolgono il ruolo di segnali indicatori che poi vengono utilizzati per orientare collaboratori come scenografi, costumisti, truccatori.