J.L. Martin

Ha studiato dal 1974 al 1978 presso la Royal Academy of Fine Arts di Anversa - dipartimento di pittura.

Il suo lavoro riguarda la frammentazione dell'immagine dell'uomo e, come tale, la creazione di un distacco penetrante. Vuole creare immagini che irradino anche atemporalità e che, per così dire, vivano in una realtà nuova e diversa con un terreno comune nelle tecnologie contemporanee come la robotologia e la digitalizzazione.

Metodo = isolare la realtà dei pezzi utilizzando, tra l'altro, plastiche 3D per mostrare il maggior numero possibile di elementi dell'immagine, piuttosto per suggestione che per immagine reale. Inoltre, il ritmo dovrebbe acquisire solo un'unità ed escludere le preferenze personali.