Jozef Svikruha

L'artista e insegnante d'arte Jozef Svikruha è originario di Trebichava, vicino a Banovce nad Bebravou, una piccola cittadina della Slovacchia. Dopo il diploma, studiò negli anni 1960-1964 presso l'Istituto Pedagogico di Nitra, nel laboratorio di pittura del doc. Ľudovít Jelenák e doc. Olga Félixova. Dopo gli studi ha trascorso tutta la sua vita professionale come insegnante nelle scuole primarie e per 25 anni presso la Scuola Elementare d'Arte di Trenčín. Ha collaborato esternamente e collabora tuttora con il Centro Educativo di Trenčín nella sezione non professionale arte e arte per bambini come metodologo e membro della giuria. È titolare del premio dipartimentale del Ministero dell'Istruzione della Repubblica Slovacca, della Grande Medaglia di San Gorazda e dei premi POCTA del Centro Nazionale dell'Illuminismo. Ha presentato le sue opere in Slovacchia e all'estero - nella Repubblica Ceca,. in Italia, Polonia, Serbia e Slovenia. È membro della più antica associazione artistica slovacca, Umelecká beseda slovenska. Vive e lavora a Trenčín.

È soprattutto nella campagna slovacca che trova ispirazione per il suo lavoro. Guardando i suoi dipinti di paesaggi invernali o autunnali, sentiamo la prima neve che cade sull'erba ingiallita e sulle foglie arancioni. Un'esperienza che abbiamo quasi dimenticato. L'odore della campagna prese davvero vita.

Negli ultimi tre anni l'autore si è allontanato dal genere della pittura di paesaggio per entrare nel mondo della musica classica. L'ispirazione è rivelata dai nomi dei dipinti: le opere più famose dei classici europei, ad esempio Peter Ilyich Tchaikovsky, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Antonio Vivaldi e altri. La loro scelta è puramente soggettiva, a seconda dei sentimenti, dell'umore e dell'esperienza. La pura essenza del colore scorre attraverso le sue tele come la musica di Čajkovskij attraverso l'etere, ma questa non è l'illustrazione di un brano musicale. Le verticali dominanti o le citazioni dei dettagli degli strumenti musicali determinano il ritmo, ma la base è il colore, con il quale il pittore musicalmente sensibile trasforma tonalità, dinamica e melodia a volte in composizioni di colori contrastanti, a volte in composizioni di colori complementari.