
Biografia
Manuele Coronado. È senza dubbio uno dei pittori più importanti della città di Águilas (Murcia). Artista versatile e falco dei sentimenti, il suo lavoro è stato un percorso continuo di sensibilità e impegno per la vita vissuta.
Il suo percorso professionale spazia dalla pittura alla scultura, passando per il disegno e la scenografia per opere importanti come “Bodas de Sangre” che realizza al Teatro Principal alla fine degli anni '70.
Attualmente alterna scultura e pittura con una particolare predilezione per la figura umana e per i paesaggi dove la metafisica si risolve attraverso i concetti di bene/male, amore/odio e pace/guerra.
All'età di sette anni, già orfano di padre, partì con la madre per le Isole Baleari, e si stabilì ad Alaró (Maiorca) dove mantenne rapporti con gli artisti che vivevano lì. Dopo qualche tempo, fu scoperto da Pedro Quetglas e Pilar Vitienes, direttori della galleria Ariel, due artisti che segneranno la sua vita, poiché furono i primi a chiedergli di tenere una mostra. Dopo diverse mostre, diresse la Pinacoteca Latina dove si formarono vari gruppi di pittori come Carpani, Manolo Millares e José María Labra.
In quel periodo si formò il “gruppo Alaró” formato da Mompó, Perellón e Mariano Villalta, che tenne una mostra ad Águilas. Resta in Svezia. Le sue preoccupazioni artistiche si incanalano attraverso il pittore maiorchino Mestre Matas e l'insegnamento ricevuto presso la Scuola di Arti e Mestieri di Palma, pilastri fondamentali della sua formazione accademica.