

Biografia
Jan K. Artista. Autodidatta
La cultura nella civiltà non è né naturale né artificiale. Non è né trasmesso geneticamente né sviluppato razionalmente. Abbiamo delle regole: regole innate, regole coscienti, regole della tradizione. Queste regole poco comprese non servono al piacere. Jan K. infrange queste regole e ci trasporta nella sua pittura dove tutto è sensibilità ed emozione. Si evolve in questa nuova regola, quella dell'astrazione... quella che si rivolge al cuore e non all'intelligenza. Ci lasciamo trasportare dai suoi contorni, consegnati nei gesti più semplici del momento. Non siamo più in una condizione di fondo primitiva, ma nella bellezza irrazionale, impulso naturale di queste opere commoventi.
Dice: Cerca l'essenza, vai all'essenziale... e tocca l'anima dello spettatore.
Prendiamoci del tempo, per un attimo, per noi si ferma...
Il mio approccio artistico
Per me la linea ha questo fascino del gesto che scaturisce, ed è la sua vibrazione che mi guida! Non cerco di compiacere ma semplicemente di essere, nell'accuratezza di questa vibrazione e nell'accettazione di ciò che ne deriva.
Ricercare l'essenza... andare all'essenziale, finché tutto diventa semplice... quanto ovvio. La mia pittura è uno spazio emozionale dove i significati che le attribuiamo possono formarsi e disfarsi a seconda dello stato d'animo dello spettatore. ..
Fate appello all'intelligenza del cuore e toccate l'anima piuttosto che il cervello.
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici