Nguyen Dinh Vu

Nonostante “Doi Moi”, la Perestrojka vietnamita – che ha concesso agli artisti vietnamiti contemporanei maggiore libertà – sia stata introdotta nel 1986, la maggior parte degli artisti non ha concentrato la propria attenzione sulla preoccupazione (occidentale) di cambiare i confini dell’arte vietnamita. su materiali moderni come la lacca su legno, utilizzando modelli e tecniche (tradizionali), la generazione più giovane di artisti vietnamiti ha sperimentato invece un revival dell'utilizzo di elementi tradizionali, coinvolgendo diverse forme d'arte, come installazione, performance e video arte.

Nguyen Dinh Vu combina i materiali come metafora degli strati della storia. Il vecchio giornale costituisce spesso una seconda base sulla tela. Le figure blu e bianche ricordano le antiche porcellane cinesi. Il suo famoso uomo metaforico in abito con la testa di una scatola d'oro circondata da motivi sino-vietnamiti lascia gradualmente il posto a opere più astratte in impasto.