Il soggetto figurativo del lampadario è solo il punto di partenza per i due artisti. I soggetti di Seiterle sono la moltitudine di cittadini che abitano il mondo dei suoi dipinti, raffigurati nella loro vita quotidiana, lontani da un tempo e da un luogo specifici. L'enfasi è ridotta all'essenziale e la realtà ci viene presentata solo attraverso l'atteggiamento e i movimenti dei personaggi dai volti sfocati. I suoi lampadari, dominano il palco per dimensioni rispetto ai minuti ballerini, che diventano un tutt'uno con l'ambiente e creano l'atmosfera del palco, attraverso un'attenta combinazione di toni. La serie di Pip Dickens è iniziata da dipinti e schizzi di lampadari e si è sviluppata in opere allegoriche. Non è estranea all'uso dei concetti di illusione e doppio significato e spesso combina tecniche tradizionali con metodi più innovativi, utilizzando strati e superfici contrastanti nei suoi dipinti. Se nelle opere di Seiterle l'atmosfera è sempre serena, come quella di una tranquilla e affidabile cittadina svizzera, Dickens presenta invece un'oscura fantasmagoria di strane meduse, emblemi minacciosi che ci scrutano da dietro i cristalli scintillanti. I lampadari trascendono il loro scopo e prendono vita, ognuno incarnando un carattere unico. Nata nel 1969 a Sciaffusa in Svizzera, Christine Seiterle ha studiato design, pittura e disegno in diversi paesi europei (Germania, Austria e Svizzera). Pittrice e illustratrice dal 1990, vive e lavora tra la Svizzera e Parigi. Oggi le sue opere sono presentate in istituzioni pubbliche come il Museo Civico di Sciaffusa e il Museo Allerheiligen, che ha ospitato la sua mostra ZeitRäume nel 2019 e pubblicato il catalogo omonimo. Pip Dickens è nato a Fiskerton-cum-Morton, Nottinghamshire, Regno Unito, nel 1962, e ha studiato alla Slade School of Fine Art (UCL), dove si è laureato nel 2000 con un MA in Fine Art Painting. Da allora è un'artista professionista freelance e dal 2013 è docente di pittura alla Lancaster University. Dickens è stato selezionato per il NatWest Art Prize nel 1997 e ha ricevuto il Jeremy Cubitt Prize (Slade School of Fine Art). Ha anche vinto l'Edna Lumb Art Travel Prize nel 1995. È stata il Leverhulme Trust Award Artist in Residence (2010-2011), intraprendendo ricerche a Kyoto, in Giappone. Negli ultimi 14 anni, Dickens ha tenuto numerose mostre personali nel Regno Unito e negli Stati Uniti. Le sue opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private internazionali.
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