browngrotta arts è lieta di annunciare la sua prossima mostra, Japandi: Shared Aesthetics and Influences, che esplora gli approcci comuni condivisi tra la cultura giapponese e quella scandinava attraverso l'arte contemporanea. La mostra presenterà 39 artisti della fibra e della ceramica provenienti da Danimarca, Finlandia, Giappone, Norvegia e Svezia. La mostra sarà accompagnata da un catalogo a colori n°52 di 144 pagine con lo stesso titolo. Ricevi un catalogo gratuito con qualsiasi acquisto di opere d'arte della mostra.
Japandi è un'unione ibrida di approcci estetici giapponesi e scandinavi apprezzati per la sua eccezionale maestria, semplicità e minimalismo, rispetto per la natura e i materiali naturali e sostenibili e per la bellezza di abbracciare l'imperfezione. Questa unione evoca una sensazione visiva e fisica di calma e tranquillità. Questa parentela artistica risale a un secolo e mezzo fa, quando la politica di chiusura delle frontiere del Giappone fu revocata nel 1858 e designer e creatori danesi iniziarono a viaggiare in Giappone. L'influenza iniziale può essere vista nell'artigianato della ceramica danese, nell'architettura e nei mobili. Dopo la seconda guerra mondiale, il governo giapponese iniziò a promuovere lo scambio culturale tra designer e artisti in Scandinavia. Gli artisti della Fiber Art e dell'artigianato moderno incarnano in modo unico gli elementi principali di quello che attualmente è noto come stile Japandi: dall'uso di materiali naturali e tavolozze di colori neutri all'arte fondamentalmente lenta dell'artigianato fatto a mano.
Il nucleo dei loro processi e materiali è invocato con un senso intrinseco di contemplazione, tranquillità e armonia che si riverbera attraverso il loro lavoro e negli spazi abitati dalle opere d'arte. Forme uniche di cestini possono essere realizzate con bambù, salice, cedro o con i loro "scarti" terreni come rami, erba, corteccia e ramoscelli. I materiali provengono da piante di provenienza regionale o locale o addirittura da coltivazioni in giardino. Opere realizzate con materiali morbidi come lino, cotone o lana sono tessute a mano con meticolosi dettagli e fungono da contrappunti materici, aggiungendo calore e calma agli interni moderni. Entrambe le culture abbracciano il riuso, l’imperfezione artistica e la confortevole semplicità, attraverso il concetto giapponese di wabi-sabi e l’idea scandinava di hygge. I co-curatori di browngrotta arts, Rhonda Brown e Tom Grotta combinano l'estetica calda e minimalista delle opere d'arte giapponesi e scandinave da oltre 30 anni nelle loro e in altre case, come commercianti d'arte in fibra e artigianato moderno.
"Fin dall'inizio, siamo rimasti incuriositi dal modo in cui gli scandinavi integrano il buon design in ogni aspetto della loro vita, dai piatti e strofinacci ai tappeti, mobili, automobili e opere d'arte. Markku Kosonen, uno dei primi cestai che abbiamo rappresentato, incarnava questo approccio - realizzando mobili, ciotole di legno, persino gioielli oltre alle sue opere scultoree in salice Anche i giapponesi adottano questo approccio che è parte integrante dell'approccio di questi artisti un lavoro senza tempo e profondamente piacevole da acquisire e sperimentare." -Rhonda Brown e Tom Grotta
Gli artisti includono Jane Balsgaard (Danimarca), Birgit Birkkjær (Danimarca), Gjertrud Hals (Norvegia), Norie Hatakeyama (Giappone), Ane Henriksen (Danimarca), Agneta Hobin (Finlandia), Kazue Honma (Giappone), Mutsumi Iwasaki (Giappone), Kiyomi Iwata (Giappone), Tomika Kawata (Giappone), Masakazu Kobayashi (Giappone), Naomi Kobayashi (Giappone), Yasuhisa Kohyama (Giappone), Markku Kosonen (Finlandia), Kyoko Kumai (Giappone), Åse Ljones (Norvegia), Kari Lønning (Norvegese americano), Keiji Nio (Giappone), Mia Olsson (Svezia), Gudrun Pagter (Danimarca), Toshio Sekiji (Giappone), Hisako Sekijima (Giappone), Kay Sekimachi (Stati Uniti), Naoko Serino (Giappone), Hiroyuki Shindo (Giappone), Jin-Sook So (Corea/Svezia), Grethe Sørensen (Danimarca), Kari Stiansen (Danimarca), Noriko Takamiya (Giappone), Hideho Tanaka (Giappone), Tsuruko Tanikawa (Giappone), Chiyoko Tanaka (Giappone), Jun Tomita (Giappone), Eva Vargo (Svezia), Ulla-Maija Vikman (Finlandia), Merja Winqvist (Finlandia), Grethe Wittrock (Danimarca), Jiro Yonezawa (Giappone), Masako Yoshida (Giappone)
Leggi di più