Nel mese di ottobre, la Galleria Corps er Âme presenta l'artista Nikita in una mostra dedicata ai suoi ritratti dipinti su antichi arazzi del XIX e XX secolo.
Infatti, una delle particolarità di questa 37enne residente a Montpellier è che utilizza un'ampia varietà di media per le sue opere. Dopo i suoi primi oli su tela, incontra l'artista SWEO e si unisce al gruppo di Street Art “crew 5.7”. Grazie a questi incontri la sua arte si sviluppa per strada, su o all'interno di edifici pubblici, privati o abbandonati. Numerosi progetti di affreschi lo rendono noto; dipinse in particolare due dei muri del Quai du Verdanson a Montpellier (vedi a fianco).
Con una formazione come artista decorativa e gran parte dell'apprendimento da autodidatta, Nikita ha saputo imporre, nel mondo della Street Art come nelle sue tele, un universo molto personale. Questo universo ricorda quello dei fumetti e dei fumetti, o quello di Tim Burton con i suoi personaggi dagli occhi grandi, con un lato giapponese piuttosto ispirato ai manga.
I suoi ritratti sono quelli di donne forti, guerriere, ma molto femminili con volti morbidi ed espressivi, a volte colorati e a volte vicini al bianco e nero. Nel mondo piuttosto maschile della Street Art, mette in risalto la propria femminilità, distinguendosi così da diventare un'artista emblematica del gruppo e riconosciuta dai suoi coetanei.
Le sue creazioni a spruzzo e pennello mostrano una notevole attenzione ai dettagli. Lavorando su luci e ombre, arriva a creare opere 3D, ingannando le prospettive, spingendo i limiti fisici dei suoi luoghi di lavoro. Va quindi alla ricerca di luoghi atipici o sotterranei per sviluppare le sue anamorfosi 3D.
Anche per i suoi ritratti di donna Nikita utilizza supporti vari e talvolta molto originali. La mostra “Trasparenze” di ottobre mostra il suo eccezionale lavoro sugli arazzi antichi. Prelevati da castelli, prigioni o altri edifici antichi, questi arazzi, poi installati su tele, fanno da supporto ad una serie di ritratti femminili. Nikita gioca con la trasparenza nei suoi ritratti, permettendo allo spettatore di vedere sia il suo lavoro che il suo sostegno. Si dà così grande importanza e una nuova veste a questi antichi motivi.
Leggi di più