Come se emergesse da una leggenda cinese, un drago dorato scivola lungo strane curve bianche di ceramica pregiata, pura e cotonosa come una nuvola.
Tanto potente quanto misterioso, si arriccia, come un tatuaggio della triade, sul petto e sul cuore di un essere in profonda meditazione. Ma qual è la nostra sorpresa quando, ammirandolo, scopriamo che questo Buddha moderno è in realtà la figura di un omino Michelin.
Ancora una volta Li Lihong riesce a sorprenderci e a farci sorridere, sconvolgendo più che mai codici visivi e certezze culturali. Oriente e Occidente si uniscono in matrimoni inaspettati, passato e presente si uniscono in opere furiosamente contemporanee.
Le valute degli “Idoli” Michelin (Michelin Cina) o della “Guerra valutaria” raddoppiano in prospettiva. Sogni cinesi (Dream China) o cuori rattoppati (Repaired Heart), rossi, bianchi o dorati. Li Lihong ci dimostra più che mai di essere un grande maestro ceramista che ha saputo attingere a tutta una complessa tradizione della porcellana cinese per appropriarsene in un linguaggio unico e multiculturale.
Per la sua nuova mostra alla Galerie LOFT, Li Lihong presenta le sue ultime creazioni, la maggior parte delle quali completamente nuove, portandoci nel cuore del suo universo tanto divertente quanto poetico. Troveremo in questa mostra anche due dei suoi pezzi più iconici: “Mickey China” e “Apple China”, in una nuova edizione “affordable”, accessibile a tutti i collezionisti.
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