Delphine Montebello

Nata ad Aix-en-Provence, Delphine Sales Montebello proviene da una famiglia di artisti.

Dopo aver completato gli studi all'Académie Julian (ESAG), ha collaborato alle scenografie di The Night Before Day di Bob Wilson, che ha inaugurato l'Opéra Bastille.

Affascinata dalla natura, la pittura a olio e il disegno diventano forme di espressione privilegiate che Delphine Montebello applica in ogni campo: pittura, design, architettura, cinema... Il modo di espressione ibrido e colorato che sviluppa affascina Roland Topor, Christian Lacroix, Agnès b, di cui è consulente, Stéphane Plassier, Serge Gainsbourg, Pierre Passebond, che le commissionano opere e le acquistano.

A 21 anni, Delphine Sales Montebello crea “storie in volumi”, installazioni e scenografie per la Maison Porthault e per altri marchi prestigiosi.

Su richiesta del Museo di Parigi, ha progettato una serie limitata di oggetti: una collezione di 9 portauova, scatole e piccoli mobili a forma di animali ovipari.

Crea loghi e manifesti per importanti società di distribuzione cinematografica, in particolare per il regista Patrick Grandperret; in seguito scrive sceneggiature per film e inventa concetti narrativi come la "poesia cantata fotografica condizionale".

Incoraggiata da Roland Topor, Delphine Sales Montebello ha diretto due cortometraggi di una serie di sette intitolata "Réglement de Contes Philosophique" (Regole del racconto filosofico). Un film muto e poetico al limite della commedia, che sintetizza il suo rapporto con il non detto, con l'assenza, dove tutti i pensieri silenziosi fanno tanto rumore.

Collabora con Arthur H, sempre con la stessa esigenza di ricreare uno spazio, di sondare una materia.

Espone in diverse gallerie in Francia e all'estero. I suoi dipinti trattano temi enigmatici, ironici, assurdi e anacronistici, a metà strada tra astrazione e figurazione.