Francia
• 1927
- 1984
Dipingere è un modo per lasciare traccia del passaggio dell'uomo sulla terra.
Biografia
Nato nel 1927 a Barcellona, Joan Ponç è un pittore, incisore, designer, illustratore e insegnante spagnolo.
Joan Ponç studiò disegno e pittura con Ramon Rogent ed entrò all'Accademia di Arti Plastiche dove seguì in particolare l'insegnamento di Lopez Obrero. Ben presto si unì al mondo degli artisti spagnoli contemporanei e collaborò con molti di loro tra cui il poeta Joan Brossa, il filosofo Arnau Puig e i pittori Antoni Tapiès e Joan Jospeh Tharrats. Conobbe anche Joan Mirò e Salvador Dalì con i quali stabilì legami amichevoli.
Negli anni '50 parte per San Paolo, in Brasile, per aprire una scuola d'arte prima di tornare in Spagna nel 1963. Al suo ritorno espone in numerose gallerie in Europa e negli Stati Uniti. Ha ricevuto anche il Gran Premio del Disegno alla Biennale Internazionale di San Paolo nel 1965.
Il suo lavoro testimonia le sperimentazioni dell'avanguardia spagnola. I suoi legami con Tapiès, Mirò e Dalì influenzano la sua pittura che si muove decisamente verso il surrealismo. Joan Ponç mescola universi con talento, mescolando il vocabolario animale con la mitologia, il gotico con scene oniriche.
Il suo lavoro ha ricevuto un'importante risposta tra i giovani artisti e ha influenzato particolarmente la produzione brasiliana.
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Joan Ponç studiò disegno e pittura con Ramon Rogent ed entrò all'Accademia di Arti Plastiche dove seguì in particolare l'insegnamento di Lopez Obrero. Ben presto si unì al mondo degli artisti spagnoli contemporanei e collaborò con molti di loro tra cui il poeta Joan Brossa, il filosofo Arnau Puig e i pittori Antoni Tapiès e Joan Jospeh Tharrats. Conobbe anche Joan Mirò e Salvador Dalì con i quali stabilì legami amichevoli.
Negli anni '50 parte per San Paolo, in Brasile, per aprire una scuola d'arte prima di tornare in Spagna nel 1963. Al suo ritorno espone in numerose gallerie in Europa e negli Stati Uniti. Ha ricevuto anche il Gran Premio del Disegno alla Biennale Internazionale di San Paolo nel 1965.
Il suo lavoro testimonia le sperimentazioni dell'avanguardia spagnola. I suoi legami con Tapiès, Mirò e Dalì influenzano la sua pittura che si muove decisamente verso il surrealismo. Joan Ponç mescola universi con talento, mescolando il vocabolario animale con la mitologia, il gotico con scene oniriche.
Il suo lavoro ha ricevuto un'importante risposta tra i giovani artisti e ha influenzato particolarmente la produzione brasiliana.
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