Jordan Kerwick

Jordan Kerwick ha rapidamente ottenuto consensi a livello mondiale per il suo approccio audace e senza scuse alle tavolozze di colori e ai motivi, realizzando composizioni vibranti, espressionistiche e altamente stilizzate. Le sue tele pullulano di una gamma eclettica di soggetti, che spaziano da oggetti di uso quotidiano a formidabili predatori e creature mitologiche. Tappeti tassidermici adornati con disegni geometrici, cobra reali a due teste, feroci tigri con zanne e unicorni piumati popolano le sue opere figurative, intrecciando un folklore moderno che trasuda giocosità, dinamismo e misticismo.

Sebbene sia famoso per i suoi vivaci e diversi dipinti di nature morte, il più recente corpus di opere di Kerwick si addentra più a fondo nei regni fantastici della sua immaginazione interiore, dove territori inesplorati si scontrano. Utilizza una vasta gamma di materiali, tra cui olio, acrilici e vernice spray su tela, insieme a stick di olio e collage su carta, abbracciando una filosofia "più errori, meglio è" che si diletta nell'interazione fortuita di combinazioni di colori, texture e forme inaspettate.

Il sorprendente linguaggio visivo di Kerwick è profondamente radicato nel suo stile di vita domestico e casalingo. Intreccia elementi della storia dell'arte con l'iconografia antica, mescolando simboli dell'arte egizia con le audaci ed elettrizzanti combinazioni di colori che ricordano gli eroi e i cattivi dei fumetti. Oltre agli accattivanti universi pittorici e ai fantastici personaggi figurativi che frequentano le sue tele, Kerwick considera meticolosamente il gestuale e l'astratto, realizzando composizioni riccamente tattili, audacemente vibranti e appiattite. Il suo lessico fresco e autentico di forme e colori trae ispirazione dai giganti dell'espressionismo astratto, del minimalismo e della pittura dai contorni netti, rendendo omaggio ad artisti come Robert Motherwell, Helen Frankenthaler, Adolph Gottlieb, Agnes Martin e al genio senza tempo di Henri Matisse, le cui influenze permeano il suo impulso creativo.

Jordan Kerwick, nato nel 1982 a Melbourne, Australia, è un artista autodidatta che ha intrapreso la sua carriera di pittore nel 2016. Le recenti mostre personali includono Allouche Benais Gallery ad Atene, Grecia (2021); Galerie Julie Cadet a Parigi, Francia (2021); Union Gallery a Londra, Inghilterra (2021); Pt. 2 Gallery a Oakland, California (2021 e 2019); Piermarq* a Sydney, Australia (2020 e 2018); Anna Zorina Gallery a New York (2019); una doppia mostra alla Masahiro Maki Gallery a Tokyo, Giappone, e Parigi, Francia (2019); TW Fine Art a Brisbane, Australia (2019); e Delphian Gallery a Londra, Regno Unito (2018)