Araceli Rodas

Nei miei lavori prediligo l'uso di impasti densi, non senza uno studio approfondito del tema iniziato con disegni e piccoli schizzi di colore. In un certo senso, mi piace affrontare ogni progetto in modo progressivo, prima sviluppo una chiara struttura grafica e compositiva, poi mi muovo più liberamente all'interno della tela con l'uso dell'impasto, che funge da ricompensa e permette al mio processo creativo di proseguire. Continua. Per me è estremamente importante mantenere una tavolozza ricca di toni, con colori puliti e ben amalgamati, che mi permetta di intraprendere la ricerca dell'armonia cromatica. Dipingere per me è pensare, trovare il luogo esatto che richiede il tono preciso.

Personalmente, sotto questo aspetto, la mia pittura tende all'accademico, mi astengo dall'uso dei neri e mi piace usare pennellate cariche di pigmenti. Tematicamente, tendo a esplorare argomenti che possono contribuire in qualche modo alla società. Ad esempio, qualche tempo fa ho creato una serie di dipinti sul cancro cervicale, che ho chiamato "Metamorfosi di un giardino". La serie mirava a sensibilizzare le donne su questa malattia. , e attualmente appartiene alla collezione di un istituto medico a La Paz.

Ho ricevuto la mia formazione nei laboratori dell'Accademia Nazionale di Belle Arti e presso il Dipartimento delle Arti dell'Universidad Mayor de San Andrés a La Paz, Bolivia. Dal 2011 i miei lavori sono stati presentati in molteplici mostre collettive e individuali. Il mio mezzo preferito per dipingere è l'olio, ma mi sento a mio agio anche con l'acquerello e altri mezzi. Le mie sculture in ceramica si distinguono per i loro smalti intensi e colorati. Negli ultimi anni, ho combinato il mio approccio alla scultura in ceramica con le tecniche tradizionali di creazione di gioielli in argento, che hanno una lunga tradizione in Bolivia, per creare una collezione di gioielli d'arte intitolata "Andromeda".