Bernard Pons

Bernard Pons è nato ad Ambilly il 27 dicembre 1964, si è diplomato alla Scuola di Belle Arti e Villa Arson di Nizza. Era residente a Villa Paladino (in Bolivia) nel 2013.

Ne "La ricerca dell'assoluto", pubblicato in tempi moderni nel 1948, Sartre espone un'idea meravigliosa di un ordine primordiale, antecedente alla storia della cultura, evoca il volto antidiluviano dell'amico, che si prendeva gioco della cultura e non credeva nel progresso, facendo dell'uomo di Altamura e dell'uomo di Eyzies i suoi contemporanei eletti, credendo in questa estrema giovinezza della natura dove non esiste ancora né il bello né il brutto.

E con questi temi di antropologia esistenziale niente è già molto. Le immagini arrivano a noi. Corpi nudi, piume, corpi flessuosi, volti sfregiati, mantelli di pelle, labbra labrit, colli dilatati, ornati, spettacolari. Ci vengono immagini di nuotare, correre, piedi che sfiorano il terreno o colpiscono la terra.

Foglie fresche cucite a forma di matrice. Armato di arco e frecce, Bernard Pons onora il pezzo che sta per creare e chiede il permesso prima di condividere la carne; il salmone selvatico dal mantello argentato accetta di trasformarsi, la vecchia lince dal muso imbronciato diventa un bel giovane.

Mille esseri che sono entrati nel suo immaginario come annunci del destino e un'idea guida secondo cui leggerli. I bambini giocano con i pappagalli nucleari dai quali strappano gli atomi colorati per farne degli orecchini; una giovane ragazza porta il cielo sulla testa, la coda che scivola con grazia. Ci vengono in mente immagini di paradiso perduto, di libertà estrema, di un mondo che è solo la parte visibile della sua sostanza spirituale, che contiene lo sguardo dell'altro.