Jean-Yves Lautrédou

1956. JYLAUTRéDOU è nato il 26 settembre ad Annecy. 1969. Pratica la fotografia e la stampa in bianco e nero e scopre l'alpinismo. 1973. La sua passione divorante per le pareti nord delle Alpi lo porta lontano dalla creazione. Sta pensando di diventare guida, maestro di sci o fotografo. 1976. Dopo scarsi studi di ingegneria meccanica e brevi viaggi in Europa, si reca a Val Thorens dove rimane per tredici inverni, viaggiando attraverso l'Asia per il resto dell'anno. Lì scoprì la calligrafia e si ricollegò alla pittura. 1982. Diventa fotografo professionista e si lancia anche nell'illustrazione. 1984. Creatore, grafico e muralista, diventa specialista dell'aerografia e partecipa allo sviluppo di nuove diapositive. 1986. L'incontro con Guiseppina Lavorata, è stato amore a prima vista. Oggi hanno due figli. Proprietaria di tutti i dipinti, è una consigliera e assistente essenziale. 1991. Lavorando per i più grandi marchi dell'abbigliamento sportivo, dello sci, del prêt-à-porter e anche nel mondo dell'Haute Couture, si ritira, allergico ai computer. In seguito ad una scommessa, decide di esporre e di intraprendere la carriera di pittore. 1995. Entra a far parte della prestigiosa collezione Jacques Sieverding (Olanda). 2002. Nascita di Pablo. Numerosi dipinti fanno parte di collezioni private e pubbliche 2003. Residenza permanente presso la galleria Crid'Art creata da B. Staudt che lo aveva sponsorizzato dal 1999. 2006. Residenza permanente presso la Galleria BAM di Tolosa 2010. In seguito ad un incidente che lo ha immobilizzato per più Dopo tre mesi, il pittore decide di prendersi un anno sabbatico e non dipinge, ma si occupa di un vecchio progetto: la realizzazione di un libro. 2014. Il pittore non cerca più, trova. Questi dipinti non hanno più titoli, preferendo accompagnarli con haiku.