

Biografia
l'artista ha il fisico di un giovane premier, non sorprende quindi che abbia iniziato la sua vita professionale come attore e il suo primo film (divenuto ormai leggendario) sia stato “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti di cui è il compagno dell' Alain DELON e Annie GIRARDOT. Apparve poi in numerosi film (tutti rimasti famosi): L'assassino di Marcello Mastroiani, Il re dei mafiosi con Ernest Borgnine, Giuliano con Franscesco Rosi...
Successivamente Max CARTIER aprì un ristorante a Nizza dove incontrammo DELON, BRIALI, Paul Newman e tutte le star degli anni '60 e poi ebbe l'opportunità di scoprire la scultura e fu, per lui, una rivelazione. Dal 1965 lavora ed espone. I temi sono i più diversi: casseruole di stoffa nel 65, gambe nel 70, gessi, lattine e specchi nel 75, maschere nel 79, uova nell'80, la scuola delle sedie nell'84, poltrone di stoffa nell'86, stufe nell'87, intrecciati nel 90, stone men nel 91, iron men nel 92... Max CARTIER è in continua evoluzione.
Bisogna vederlo lavorare in una cava, in pieno sole, nell'entroterra nizzardo per capire che non c'è nessun bluff in questo artista. Estrae le pietre, le modella leggermente per mantenere il loro aspetto grezzo e antico e le assembla, prendendosi gioco del loro peso, in modo da renderle orgogliose nelle sue reti di ferro intrecciate.
