Philippe Ciselure

Ciselure Artista francese specializzato in anaglifi, nato in Francia nel 1980, ha studiato l'arte della fotografia prima di intraprendere la professione.

Ha iniziato a fotografare molto presto nel 1995, appassionandosi alla fotografia fin dall'adolescenza il signor Ciselure e diventando fotografo professionista, si è poi perfezionato nell'anaglifo che ha cambiato il suo stile fotografico.

Un anaglifo è costituito da due immagini sovrapposte (chiamate omologhi) di colori complementari che rappresentano la stessa scena ma viste da punti leggermente sfalsati: molto spesso la vista sinistra in rosso e quella destra in ciano. Queste immagini omologhe non sono quindi identiche: lo spostamento (detto parallasse o disparità) non è lo stesso per tutti gli elementi dell'immagine; è tanto maggiore, in un senso o nell'altro, in quanto gli elementi si trovano vicino al piano dell'immagine fisica, ad esempio stampata, proiettata su uno schermo o visualizzata su uno schermo.

Gli anaglifi sono stati utilizzati fin dal XIX secolo per proiettare immagini in rilievo, dotando ogni spettatore di occhiali con filtri colorati e ponendo il filtro corrispondente davanti a ciascun proiettore. Inizialmente queste proiezioni si concentravano sulle immagini fisse, poi a partire dall'inizio del XX secolo sul cinema.

Successivamente, gli anaglifi furono utilizzati in televisione, trasmesso nel 1980-1981 da TF1 in “Les Grandes Premières de la Photographie” di Philippe CAFFIN e Denis DERRIEN. Gli occhiali adatti venivano venduti nei negozi di fotografia dal Museo dell'olografia e consigliati dai settimanali specializzati e dalla grande stampa.