Unica Zurn

Unica Zürn è un'artista e scrittrice tedesca nata nel 1916 a Berlino-Grunewald. Iniziò a studiare economia e dal 1933 lavorò come stenotipista presso la Universum Film AG di Berlino. Dal 1936 al 1942 realizza film pubblicitari. Dopo la morte di suo padre, sua madre sposò il ministro dell'Hindenburg Heinrich Doehle, che in seguito divenne un alto dignitario del Terzo Reich. Unica Zürn venne quindi introdotta molto presto nell'ambiente nazista. Sposò Erich Laupenmühlen nel 1942, dal quale ebbe due figli. Tuttavia, la loro storia d'amore fu di breve durata, poiché divorziarono nel 1949. Nel 1953 incontrò Hans Bellmer di cui si innamorò perdutamente. Lo segue a Parigi e si trasferisce nel suo appartamento. Lì conobbe i pittori surrealisti e iniziò a disegnare.


I disegni di Unica Zürn sono chiaramente ispirati al movimento surrealista e ai grandi pittori del suo tempo. Il suo incontro con Henri Michaux ha ispirato il suo personaggio "L'Homme-Jasmin". Dopo essersi cimentata nella pittura ad olio, cede e decide di dedicarsi solo al disegno.
L'Unica Zürn soffre però di notevoli problemi psicologici. Preda di continui attacchi di schizofrenia, soffrì di una serie di esaurimenti nervosi. Tra due soggiorni a Sainte-Anne, tentò più volte il suicidio, riuscendoci nel 1970, gettandosi dalla finestra dell'appartamento di Hans Bellmer.


Unica Zürn ha esposto numerose volte le sue opere. La sua prima mostra è stata organizzata nel 1956 alla galleria Le Soleil dans la tête di Parigi. Nel 1959 presenta i suoi disegni alla Mostra Internazionale del Surrealismo presso la galleria Daniel Cordier. Lo stesso anno, la rivista Surrealism pubblicò fotografie di bondage scattate da Bellmer in cui Unica Zürn posava nuda. Dal 1963 al 1964 espone alla galleria Le Point Cardinal. Gli inviti all'inaugurazione e il catalogo sono preceduti da Max Ernst.