Eric Delmare

ECOREALISMO URBANO

Risignifico l'esistente in un nuovo significante poetico, visualizzando le impronte e le tracce che lasciamo sui nostri percorsi.

Questo è il concetto poetico che ho definito per esprimere la mia creazione.

Sono le impronte e le tracce lasciate dall'erosione dei comportamenti umani sulle strade, sui marciapiedi e sui muri; marchi abbandonati dalla vita urbana e che raccontano una storia.

Nel mio lavoro cerco di catturare queste “impronte" lasciate da innumerevoli passi sulle strisce pedonali, i modelli casuali di manifesti strappati, le crepe, le macchie. Questi elementi trascurati, sbiaditi, spesso considerati come un declino, sono per me fonte di ispirazione, così come lo sono la metropolitana, i bar e altri luoghi in cui siamo solo di passaggio. Stabilisco un dialogo tra me e la città, perpetuamente modellato e ridefinito dal polso dei suoi abitanti. Nell'usura c'è una storia che vale la pena raccontare. Si tratta di catturare un momento temporaneamente congelato nella tumultuosa esistenza delle città.