Janek

Jean Hellwig è nato a Lubecca (Germania) nel 1959, nel campo profughi polacco, gestito dal padre per conto dell'amministrazione tedesca. Sua madre, francese, ha partecipato a una missione cattolica per aiutare le persone. Nel 1964 la famiglia si trasferisce a Bordeaux.

Autodidatta, ha iniziato con i fumetti negli anni '70 sotto il nome di Janek, su diversi giornali di Bordeaux (666!, Brönshit Kroniks, ecc.) prima di lanciarsi nella pittura astratta all'inizio degli anni '80 su consiglio di Max Fetis. Negli anni '90 la sua pittura prende una svolta più figurativa.

Dopo 38 anni trascorsi a praticare molto seriamente attività molto serie, la tendenza di Janek è ora quella di prendersi il tempo per divertirsi seriamente. I dipinti attuali offrono al pubblico un approccio leggero e divertente, i titoli si discostano dall'immagine aprendo le porte all'immaginazione e all'interpretazione dello spettatore. Si tratta di offrire al visitatore una lettura diversa: suggerire una storia, concedere una pausa, un momento leggero e sorridente.

La pittura contribuisce alla felicità in 3 atti. La creazione gli dona una pienezza zen, il tocco di umorismo gli permette di dipingere il sorriso con la coda dell'occhio, come quando si prepara una bella battuta e finalmente l'incontro con lo spettatore sorridente. Se la felicità viene promossa immergendosi in emozioni positive, allora queste fasi contribuiscono pienamente ad essa.

La mia ambizione: essere un uomo felice e la pittura è il vettore perfetto