

Biografia
Emilie Tran è nata a Vénissieux il 21 gennaio 1986 da genitori vietnamiti. Lasciarono il loro paese durante la guerra del Vietnam. È cresciuta in una famiglia relativamente modesta a Corbas, nella campagna lionese. Attualmente vive tra Annecy, Parigi e Lione.
Molto precoce, Emilie ha iniziato a disegnare e dipingere all'età di 10 anni, sicuramente influenzata dall'opera del suo bisnonno, maestro calligrafo. I suoi esordi nell'arte coincidono con un periodo di lutto: quello del nonno, al quale era molto legata. Fu probabilmente in questo periodo che si risvegliò la sua passione per il disegno e la pittura. Una vera autodidatta, trascorre la maggior parte del suo tempo studiando manuali di istruzioni per pastelli secchi e acquerelli.
Nonostante i suoi studi piuttosto classici, Emilie continuò a dipingere nel tempo libero, incoraggiata dai suoi genitori. Ben presto la pittura divenne una necessità e la sua sete di apprendimento crebbe. Si ispira a grandi maestri come Claude Monet, Vassily Kandinsky, Pierre Soulages, Joan Mitchell e Zao Wou-Ki. Fu del tutto naturale che abbandonasse la pittura figurativa in favore dell'astrazione lirica.
Emilie sfrutta la sua dualità nella pittura. Nata in Francia e con radici vietnamite, si sente allo stesso tempo presente e assente.
Attualmente il suo lavoro si concentra sul percorso e la vita dell'esilio. Ha conversazioni regolari con la nonna 92enne. È desiderosa di catturare le immagini della sua vita: la sua nascita, la sua Indocina, la sua vita durante la guerra e sotto l'occupazione, il suo esilio in Francia.