Serge Poljinsky

Sergei Poljinsky, nato il 9 maggio 1952 a Nizza, è un pittore, regista e sceneggiatore francese di origine russa.

Proveniente da una famiglia di artisti, si formò presso l'École Nationale des Arts Décoratifs di Parigi, dove al terzo anno fu scelto da Salvador Dalí per seguire la sua formazione privata all'Hôtel Meurice di Parigi.

Questa relazione privilegiata lo portò a diventare allievo del Maestro e a soggiornare a CADAQUES con lui e sua moglie Gala.

PER IL CINEMA, Poljinsky ha diretto numerosi lungometraggi, tra cui diverse opere notevoli e premiate, come "LE FUNAMBULE" del 1974, interpretato da PIERRE ARDITI e insignito del Premio speciale della giuria al Festival di Hyères nel 1975, è considerato da Poljinsky parte del movimento NEO-SURREALISTA.

Proprio come il lungometraggio "QUIET DAY" con ĹENY ESCUDERO, realizzato nel 2002.

Nel 2025 si sta scrivendo uno scenario NEO-SURREALISTA.

Nell'opera di Poljinsky pittura e cinema sono strettamente legati, il che contraddistingue questo artista eccezionale e conferisce ulteriore forza espressiva al movimento neosurrealista.

Parallelamente alla sua carriera cinematografica, Poljinsky sviluppò un'opera pittorica, inizialmente influenzata dal suo mentore Salvador Dalí con il Surrealismo.

Dopo aver sviluppato una carriera nazionale e internazionale con numerose mostre all'estero, nel 2017 Poljinsky ha deciso di fondare il SERGEI POLJINSKY LIVING MUSEUM, seguendo così il consiglio di DALI, che riteneva che un artista dovesse avere il proprio museo.

Nel 2023 Sergei Poljinsky ha creato la tecnica ONIRIK ABSTRACTION, una fusione unica di forme astratte e visioni oniriche. Questo metodo cattura l'essenza dei sogni lasciando ampio spazio all'interpretazione soggettiva dell'osservatore.

Nel 2023 Poljinsky ha fondato il movimento neosurrealista, una reinterpretazione moderna del surrealismo, adattata al mondo contemporaneo. Questo movimento mira a ricollegare l'arte alle preoccupazioni umane, mescolando immaginazione, tecnologia e spiritualità.