Pierre-Emmanuel Chatiliez
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Pierre-Emmanuel Chatiliez

Francia

Biografia

Pierre-Emmanuel Chatiliez ha già alle spalle una brillante carriera come illustratore/story boarder. Dall'inizio degli anni '90 ha realizzato storyboard e lavorato con i più grandi registi: Alain Resnais per Lesherbes Folles, Mathieu Kassovitz per Assassin(s), Shawn Levy per La Pantera Rosa, Brett Ratner per Rush Hour 3, per citarne solo alcuni. pochi. Per questi grandi nomi della settima arte realizza documenti tecnici che illustrano il più fedelmente possibile le loro idee artistiche. Lo storyboard, Pierre-Emmanuel Chatiliez dirà che “è abbastanza paragonabile agli schizzi preparatori in pittura o scultura”, è anche l'abbozzo del suo approccio artistico. Oggi sicuro di commissioni internazionali, raccolte dalla Cinémathèque française ed esposte come un must per quest'arte in Francia, utilizza questa solida esperienza per intraprendere un percorso completamente nuovo, quello della propria espressione artistica, diventando a sua volta un creatore, in il senso pieno del termine. Questa esperienza è quella di rendere le inquadrature con la massima accuratezza possibile, sequenziando le immagini, in modo da rendere il movimento, proprio del linguaggio cinematografico. Lavora al computer, accostando foto precedentemente scattate nel suo laboratorio. In altre parole, per usare le parole dell'artista, un approccio che consiste nell'"utilizzare l'immagine come un tubetto di colore, procedendo per tocchi o per strati traslucidi, come uno smalto per pittura ad olio o acquerello, per generare immagini virtuali che, una volta disegnato e montato su una piastra metallica, diventerà molto solido e reale. » Concependo la sua arte in serie, inizia il suo processo creativo con le Paper Dolls. Questa serie nasce durante un viaggio negli USA, dove si imbatte in una banconota da un dollaro e si rende conto che il formato corrispondeva esattamente a quello del Cinemascope. Fotografa e rielabora al computer l'immagine della testa di un manichino da finestra, sullo sfondo di questo famoso post Il volto della donna ricorda quello della modella sulle pagine patinate di una rivista femminile, un mondo di moda e preoccupazioni effimere dove il denaro è onnipresente e ha un valore fondamentale. Grazie alla perfetta padronanza dello strumento informatico e dei suoi software, restituisce un'immagine dove il volto è nitido, leccato come se fosse vernice, e lo sfondo, quello argentato, evanescente. La bambola è come una star del cinema, affascinante con la sua pelle liscia, le sue ciglia finte e la sua bocca truccata. È integrata nel dollaro le cui pergamene le fanno venire le lacrime agli occhi in Paper Doll 010, oppure i complicati anagrammi, preservando la moneta da riproduzioni illegali, formano un'acconciatura facendola sembrare una sfinge in Paper Doll 003. Ma l'immagine femminile è inquietante anche, incastrato tra i dollari, o districandosi da essi, nella Paper Doll 007, forse segnando l'influenza sull'artista dei titoli del più famoso rappresentante di queste tre figure, James Bond, creato da Maurice Binder che produsse quattordici tra il 1962 e il 1989. Pierre-Emmanuel Chatiliez rivendica l'ascendenza di questi anziani, così come evoca il grafico americano Pablo Ferro, o il suo brillante contemporaneo Saul Bass, di cui ritroviamo nell'opera del nostro artista gli echi dei titoli di coda dell'auto in fiamme e dei personaggi fluttuanti del suo Casinò. Superando la figurazione per andare verso il fantastico, inizia la serie dei BUG nel sistema, prendendo in senso letterale l'insetto, la traduzione in immagini dell'inglese, che divora la macchina infernale che è il computer, in un concetto familiare a tutti noi, quello del malfunzionamento del computer che può avere diversi gradi di gravità. Chatiliez crea per questa serie animali per metà realistici e per metà fantastici, che si espellono dal loro ambiente per minacciare lo spettatore e sembrano liberarsi completamente dalle sue influenze. Questi animali si svolgono su componenti elettronici, dove in ogni immagine ricorre un simbolo, quello del pulsante di avvio e spegnimento del computer, che interverrà, inesorabilmente, con il potere distruttivo di detto insetto. “Questi guerrieri in agguato nell’ombra3” dai colori metallici, sembrano minacciare lo spettatore molto più del dispositivo elettronico, in particolare per BUG 001 Il simbolo della vita contemporanea sembra fungere da loro nido, lì hanno saldamente piantato il loro bagaglio, l'estinzione è alle porte e solo lo spettatore può ancora avvertire il pericolo di uno sconvolgimento imminente. I BUG 005, 006 e 007 sono spaventosi in quanto è molto difficile paragonarli ad un essere vivente esistente. E allora ci rendiamo conto che l'insetto, che intendevamo divorare la macchina, è il sintomo del più ansiogeno dei mali attuali, quello dell'annientamento dell'ormai più caro amico dell'uomo, il suo computer; questo insetto diventa finalmente tutt'uno con il computer per minacciare lo spettatore. Il BUG è ben ancorato nella macchina, vi ha stabilito il suo quartier generale, diventa Patrice Ramain. Pierre-Emmanuel Chatillez, Pittura digitale. L'espressione della preoccupazione dell'artista di fronte ai grandi sconvolgimenti del nostro tempo. È anche una questione metafisica, quella della paura dell’ignoto. La serie a cui l'artista sta attualmente lavorando “Money shot” continua l'esplorazione del movimento nel tentativo di rendere l'effetto il più fedelmente possibile sequenziando la scena all'interno della stessa opera. Questo movimento è quello del tacco a spillo che si rompe o scivola sul ghiaccio, qui lo specchio, ricordo di un recente soggiorno a Mosca, città che ha catturato la sua attenzione per l'onnipresenza sia del glamour che del denaro. Nel ghiaccio stavano le stelline i cui tacchi sono l'attributo feticcio con cui sembrano essere nate poiché è facile per loro muoversi sul ghiaccio appollaiate su dieci-quindici centimetri. Il titolo della serie, “Money shot”, è il rapporto tra denaro e produzione artistica che diventa rapidamente, attraverso uno spostamento di significato, la sproporzione del costo di quest'ultima. Nell'industria pornografica è anche l'inquadratura in cui l'attore maschio riceve una extra. È il regno di tutto ciò che è commerciabile e superficiale in un momento in cui molti esprimono il bisogno di uscire da questo ciclo. Questa serie estende i temi preferiti dell'artista, la sua riflessione sulle inquietudini contemporanee dove la metafora può emergere solo se ne cerchiamo il significato. L'approccio di Pierre-Emmanuel Chatiliez al lavoro in serie deriva sicuramente dall'approccio che può avere nello story board ma che si libera dai codici per diventare un'opera originale. Questi riferimenti sono ovviamente i grandi nomi della grafica e dei crediti cinematografici, come menzionato sopra, ma sono anche la pop art e la sua visione insolita nel trattare temi attuali e nell'uso dell'immagine pubblicitaria di primo e terzo grado. È anche il ricordo dei grandi maestri della fotografia, degli universi congelati e angoscianti di Erwin Olaf, delle tendenze extracostruttiviste e futuriste di Rodchenko e tanti altri... Non è solo la ricerca del movimento a muovere il suo metodo ma piuttosto l'evoluzione di un simbolo, di un'idea propria dell'approccio artistico.
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Fotografia, Bug in the system - Polyptique, Pierre-Emmanuel Chatiliez

Bug in the system - Polyptique

Pierre-Emmanuel Chatiliez

Fotografia - 200 x 100 x 1 cm Fotografia - 78.7 x 39.4 x 0.4 inch

4.152 USD

Stampe, Bug in the system 009, Pierre-Emmanuel Chatiliez

Bug in the system 009

Pierre-Emmanuel Chatiliez

Stampe - 21 x 50 x 2 cm Stampe - 8.3 x 19.7 x 0.8 inch

1.483 USD

Stampe, 06 - 16 - 1961 - A-B-C, Pierre-Emmanuel Chatiliez

06 - 16 - 1961 - A-B-C

Pierre-Emmanuel Chatiliez

Stampe - 200 x 220 x 1 cm Stampe - 78.7 x 86.6 x 0.4 inch

3.559 USD

Stampe, Bug in the system, Pierre-Emmanuel Chatiliez

Bug in the system

Pierre-Emmanuel Chatiliez

Stampe - 64 x 150 x 1 cm Stampe - 25.2 x 59.1 x 0.4 inch

4.152 USD

Stampe, Moscow Shuffle, Pierre-Emmanuel Chatiliez

Moscow Shuffle

Pierre-Emmanuel Chatiliez

Stampe - 166 x 80 x 1 cm Stampe - 65.4 x 31.5 x 0.4 inch

3.440 USD

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