Philippe Favier

Nato a Saint-Cyrienne nel 1957, Philippe Favier vive e lavora in Francia. In ognuno dei tanti periodi che caratterizzano il lavoro di Philippe Favier negli ultimi trent'anni, possiamo vedere come l'uso dell'orizzonte sembri inevitabile, che alieni i corpi come in certi collage, che dipinga il ritratto di un asparago morto , che un'architettura misteriosa diffonde il suo sottile silenzio per più di due metri o che 101 scatole di sardine conservano il loro mistero... Sarebbe noioso stilare un elenco e complesso estrarne il significato. Fin dai suoi esordi, l'uso della penna Bic l'ha fatta da padrone, il lavoro di Philippe Favier è da intendersi sotto il segno della scrittura. Nel 1982 confidò che gli sembrava di "disegnare la maiuscola di un testo futuro". Al centro dell'opera, le pagine sono state scritte nel corso degli anni. Nel 2008, Le Grand Livre si è aperto come un nuovo capitolo.