

Artista di strada francese ispirato alle leggende della pop art, mescola personaggi dei fumetti e loghi dello streetwear per criticare il capitalismo.
Biografia
Nella Genesi, nell'Antico Testamento della Bibbia, Gomorra è una delle due città (l'altra è Sodoma) distrutte da Dio, a causa della cattiva morale dei suoi abitanti. non a caso l'enfant terribile della street art francese, Gomor, scelse questo pseudonimo per esercitare il suo talento.
Originario di Paris, l'artista, classe 1992, ha iniziato giovanissimo a marcare le facciate degli edifici del suo quartiere con spray aerosol. Molto rapidamente, la sua tecnica si è perfezionata e si è evoluta in nuovi mezzi offrendo nuove prospettive alla sua arte in rapido sviluppo.
Come hanno saputo fare prima di lui i maestri della pop art Andy Warhol e Roy Lichtenstein, il giovane artista di graffiti poi si immerge nel mondo dei fumetti che tanto ama. Dal 2015, utilizza nei suoi dipinti personaggi ricorrenti della cultura pop: Wonder Woman, Superman o anche Zio Paperone, che è un po' troppo vicino ai suoi soldi...
Li combina con famosi marchi di streetwear come Supreme o Louis Vuitton per inserirli in un mondo attuale più concreto e spesso ostentato. A modo suo, e in una personale ricerca di precisione, Gomor sembra aver trovato la ricetta magica per un giusto equilibrio tra i disegni raffinati della pop art del XX secolo e gli spontanei codici contemporanei della street art. Il francese lancia quindi messaggi chiari, riuscendo in particolare a denunciare gli eccessi della nostra società capitalista, ma il tutto attraverso opere leggere e falsamente infantili.
L'arte di Gomor si esprime sempre attraverso molti media. Sebbene la maggior parte delle opere vendute nelle gallerie siano acrilici su tela, il pittore a volte ritorna ai suoi primi amori e ci regala i suoi personaggi su oggetti di uso quotidiano: skateboard trasformati per l'occasione in trittici, cassette delle lettere...
Nationalità
Categorie
Movimenti artistici