

Biografia
Aurèle Ricard, detta Aurèle, artista visiva postindustriale, si fa conoscere nel mondo dell'arte alla fine degli anni '80 in seguito al suo incontro con Andy Warhol.
Rivendica il patrimonio artistico di quest'ultimo così come quello di Fernand Léger, Yves Klein, Joseph Beuys e Robert Malaval, aggiungendo una dimensione politica, sociale ed ecologica singolarmente diversa. Nel 1986, durante il suo primo viaggio a New York, scoprì in una strada a caso il poster di un cane smarrito “Bob the Lost Dog”.
Da allora Aurèle lavora, sviluppa e sviluppa l'idea del cane smarrito. Vero e proprio totem, è il prisma attraverso il quale Aurèle ha scelto di far risplendere il suo messaggio.
Il suo lavoro, prodotto su vari media, attinge alla storia dell'arte, alla storia della società: i suoi consumi, la sua pubblicità, il suo inquinamento, e alla sua stessa storia espressa a sua volta attraverso fotografia, video, scultura, litografie, installazioni e assemblaggi di tutti i tipi.