Bernard Moninot

Bernard Moninot è nato il 15 maggio 1949 a Le Fay (Saône-et-Loire) in Francia. Vive e lavora a Le-Pré-Saint-Gervais e Château-Chalon. Insegna all'École nationale supérieure des Beaux-Arts di Parigi. I suoi primi lavori fanno parte del movimento della Nuova Figurazione. All'inizio degli anni '70 inizia a esporre opere che evocano l'ambiente urbano: negozi, farmacie, distributori di benzina, serre, ecc. Inizia giovanissimo il suo percorso artistico con la partecipazione alla Biennale di Parigi nel 1971, poi nel 1973, dove presenta le sue prime Vitrine. Nelle sue opere Bernard Moninot mette in competizione lo spazio reale e lo spazio fittizio della rappresentazione. Le finestre stesse sono poste sotto vetro e il motivo è duplicato su due piani. All'inizio degli anni '80 utilizza il vetro come supporto, fissando sul retro nerofumo, vari pigmenti, limatura di ferro, polvere di silice o grafite per evocare elementi architettonici, ombre di strani strumenti di misurazione o fragili costruzioni metalliche. Dal 1992 realizza la serie Shadows ported, tecnicamente molto diversa: forme di metallo smaltato proiettano le loro ombre sul muro, evocando claustras o moucharabieh che filtrano la luce del sole dai loro complessi ritagli. Inoltre ha creato lo studiolo, una sorta di strumenti per misurare il tempo e lo spazio che sono posti su ripiani in vetro e proiettano le loro ombre geometriche sulle pareti della stanza.