

Biografia
…Dal mondo di Fernand Greco emergiamo tormentati, vicini e forse più intelligenti. Abbiamo incontrato una vita intensa, commovente e poetica, uno sguardo senza illusioni, con l'angoscia dell'umanità frustrata, con la gioia dell'energia e la compensazione dell'umorismo che condiziona la sofferenza.
Ci sentiamo testimoni utili e interlocutori, risvegliati nella nostra concezione dell'arte. L'opera di F. Greco ci fa riflettere sulla grande questione del Novecento che non risale a ieri e continua il suo cammino: non si potrebbe dire che tutto nell'arte è “recupero”, l'uomo non crea ex nihilo, compreso in astratto arte, arte concettuale, arte basata sugli eventi, e questo fin dall'antica arte rupestre...
La cosa più impressionante in questo universo è ciò che mi sembra abitarlo. Anche fissi, questi esseri dialogano con cosa, convergono verso cosa. L'altro, se stessi, il fuori, l'aldilà.