Jacques Clauzel

L'incisione è per Jacques Clauzel un formidabile campo di sperimentazione che esplora moltiplicando le tecniche: puntasecca, acquatinta, acquaforte... Pittore, disegnatore e fotografo, il suo lavoro si ispira alle arti primitive. L'opera di Clauzel possiede un'incredibile unità pittorica: sobrietà, semplicità, assenza di soggetto, permanenza del formato rettangolare verticale, grandi superfici monocrome nei toni del nero, bianco o marrone... sono gli ingredienti principali di un'opera dove regna la linea, dove ogni di queste linee ha il suo inizio e la sua fine, come una linea di vita senza incidenti. Presente da tempo alla galleria l'Estampe, il suo lavoro lento e costante parla del tempo: sembra scandirlo e allungarlo per percepirlo, sentirlo e sperimentarlo meglio. Jacques Clauzel è nato nel 1941. Ha frequentato le scuole di Belle Arti di Tourcoing, Montpellier e Parigi (laboratorio di Chastel). È stato nominato gran logista al Grand Prix de Rome nel 1964. Dal 1965 al 1973 è stato prima decoratore alla televisione ivoriana, poi insegnante di pittura alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Abidjan (Costa d'Avorio). Contemporaneamente compie frequenti viaggi nei paesi circostanti (Mali, Burkina-Faso, Niger, Ghana, Togo, Dahomey, ecc.) durante i quali scatta numerose fotografie. Fotografie che, raggruppate insieme, costituiscono vere e proprie testimonianze. È appassionato di arte negra e la colleziona. Clauzel pubblica due libri di fotografia presso le edizioni Serg: “Ici Bon Photo” nel 1969 e “Le Marchés d'Abidjan” nel 1972. Nel 1973 ritorna in Francia. Il 1976 è segnato sia dal ritorno alla pittura attraverso il disegno automatico, sia da un periodo di ricerca (carte stropicciate, poi strappate e incollate, carte montate di grandi dimensioni, ecc.). Sceglie di lavorare su carta kraft. Dal 1985 i temi essenziali che determinano il suo lavoro vengono individuati e presenti in tutta la sua opera. Contemporaneamente alla pittura, Jacques Clauzel pratica altre tecniche (incisione, litografia, serigrafia e fotografia), pubblica libri d'artista con le edizioni “A Travers” e collabora con molte altre case editrici.