Josef Nadj

Nato nel 1957 a Kanizsa (provincia della Vojvodina, nell'ex Jugoslavia, oggi Serbia), Josef Nadj è un artista multidisciplinare: coreografo, ballerino, scenografo, dal 1995 direttore del Centro Coreografico Nazionale di Orléans ma anche artista visivo e fotografo. Negli anni '70 ha studiato storia dell'arte e della musica all'Accademia di Belle Arti e all'Università di Budapest, dove ha imparato l'espressione corporea e la recitazione. Nel 1980 parte per Parigi per continuare la sua formazione con Marcel Marceau ed Etienne Decroux. Contemporaneamente scopre la danza contemporanea, allora in forte espansione in Francia, e segue l'insegnamento di coreografi di fama mondiale. Nel 1986 crea la sua compagnia, il Théâtre Jel ("jel" significa "segno" in ungherese) e produce la sua prima opera teatrale, L'Anatra alla Pechinese, che presenta nel 1987 al Théâtre de la Bastille. È nel 1989 che Josef Nadj inizia a praticare la fotografia, attività che continua ininterrottamente fino ad oggi. Ricomincerà ad esporre solo una quindicina d'anni dopo. In primo luogo, nel novembre 1996, sono state realizzate le "Installazioni", una serie di sculture attorno alla nozione di tempo, realizzate come continuazione della creazione dei Commentari di Abacuc; poi, nel 2000, le “Miniature”, ciclo di disegni a china ispirati, come I Filosofi, all'opera di Bruno Schulz; dal 2003, infine, le sue fotografie sono state oggetto anche di diverse mostre. Nel 2002, Josef Nadj è stato nominato Cavaliere dell'Ordine delle Arti e delle Lettere per il contributo delle sue opere all'influenza delle arti in Francia e nel mondo. Nel 2006, diventa Artista Associato del 60° Festival di Avignone e presenta Asobu nella Cour d'Honneur del Palazzo dei Papi, in apertura del festival, così come Paso doble alla chiesa dei Célestins. Nel 2010 ha creato Cherry-Brandy, come artista ospite al Festival Internazionale del Teatro Anton Chekhov, nell'ambito dell'Anno Francia-Russia 2010. Nel 2011, Josef Nadj è stato promosso Ufficiale dell'Ordine delle Arti e delle Lettere.