James Guitet è un famoso pittore francese, nato nel 1925 e morto nel 2010, fa parte del movimento dell'astrazione lirica. Studia all'Accademia Jaudon nel 1946 e poi alla Beaux-Arts di Nantes nel 1944. Dedica gran parte della sua vita all'insegnamento parallelamente alla pratica artistica. La contemplazione della sua opera proietta l'osservatore fuori dal tempo, nella calma, nel silenzio, nella semplicità. Questo artista, discreto e umile, ama rappresentare una Loira minimalista, attraverso le morbide suggestioni delle forme e dei colori puri. L'architettura è un campo che lo affascina, scolpirà anche “carte bianche” per modellare i volumi alla maniera di un architetto. Si libera gradualmente dalla forma per rappresentare l'essenza di un oggetto. A partire dagli anni Cinquanta lavora sempre di più con la materia, in particolare con la pratica dell'incisione. La sua attività didattica, alle Beaux-Arts d'Angers, a Versailles, all'UER, alla Sorbona, arricchisce le sue conoscenze e sviluppa la sua arte. Il suo lavoro è presente al Museo delle Belle Arti di Nantes, al Museo Nazionale d'Arte Moderna, al Museo d'Arte Moderna della Città di Parigi, al Museo Cantini di Marsiglia e persino al Musée des Augustins di Tolosa. Ha esposto anche alle Biennali di Parigi e Venezia.