Hélène Donnadieu è un'artista francese nata nel 1959 a Tours. Vive e lavora oggi presso heART Studio, in Guadalupa nelle Antille francesi. Dipingere con le forbici, disegnare o scrivere con la carta, o più precisamente pezzi di carta ritagliati o strappati dalle riviste e dalle loro innumerevoli pubblicità, è diventato, nel corso di dieci anni, la sua modalità espressiva preferita. Nel 1996, il suo gusto per l'assemblaggio unito ad un occhio creativo lo portano alla realizzazione delle sue prime opere. Riviste come tavolozze, forbici e tubetti di colla saranno i suoi strumenti. Miscele di carta ritagliata, riutilizzo di oggetti fotografati, patchwork di colori, questo talentuoso gioco di costruzioni ricrea in modo sorprendente personaggi, atmosfere e animali. Come schizzi sospesi, questo vero senso della composizione rivela un mondo catturato dalla luce. Il taglio dà il movimento da seguire con incursioni talvolta sorprendenti, come marcatori sentimentali, per offrirci composizioni allegoriche chiaramente libere. I suoi collage, che lei chiama “khartégraphies”, dal greco antico “khârtés”, che significa foglio di carta e “graphein” che non viene più tradotto. Le piace designarli, sono inviti a viaggiare in terre immaginarie dove le immagini vengono recuperate, ritagliate e trasformate per dare vita ad altre figure, a volte allegoriche, a volte semplicemente divertenti o inaspettate. I collage di Hélène Donadieu cercano anche, e sempre, di far sognare e condividere universi liberamente ricomposti in colore, luce e armonia
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